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Le voci del glossario sono tratte da l'Enciclopedia del Vino di Boroli Editore. |
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· DIRASPATURA
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Operazione, generalmente eseguita insieme con la ’ pigiatura mediante la ’ pigiadiraspatrice, che consiste nel separare gli acini dell’uva dal ’ raspo. I vantaggi della diraspatura sono:
•economia di spazio (il raspo rappresenta il 3-7% del peso dell’uva, ma il 30% del volume); effettuando la diraspatura si impegnano meno vasche di fermentazione e si hanno meno vinacce da manipolare e da torchiare;
•miglioramento del vino al gusto, all’olfatto e alla vista. Per quanto riguarda il gusto e l’olfatto, la diraspatura consente di preservare la finezza del vino, in quanto le sostanze disciolte dai raspi sono astringenti ed erbacee; se la fermentazione è abbastanza lunga, si aumenta inoltre la gradazione alcolica fino a 0,5 % in volume poiché il raspo contiene acqua di vegetazione, non contiene zuccheri e inoltre assorbe alcol. Per quanto riguarda la vista, la diraspatrice permette un’intensificazione temporanea del colore del vino, in quanto la sostanza colorante non si fissa sul raspo.
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