Autoctono? Biologico? Naturale? Parlante! |
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17/05/2012 |
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Ancora una volta, anzi quattro, Vino Parlante si dimostra essere il sistema più efficace per comunicare la propria unicità .
E' stata questa la scelta fatta dalle ultime quattro aziende entrate nella grande famiglia di Vino Parlante, tutte mosse dal desiderio di comunicare efficacemente al consumatore finale la loro filosofia produttiva.
A partire da Cascina Gnocco, piccola azienda dell'Oltrepo' Pavese che ha scelto di rendere parlante la sua straordinaria Uva di Mornico, un'antica e rarissima varietà autoctona locale, in grado di dare vita a vini di personalità unica.
Sempre in Oltrepò, a parlare sarà anche la Barbera de La Travaglina, un'interessante interpretazione dello storico vitigno realizzata senza l'aggiunta di solforosa, come previsto dal protocollo Freewine, un vero e proprio disciplinare di produzione che riduce e talvolta elimina totalmente l'apporto di solfiti!
In Toscana, abbiamo finalmente fra noi uno splendido Chianti Classico biologico, opera della Tenuta La Novella, che ha deciso di rendere parlante anche il suo Bianco e il suo Rosato per far parlare sempre più di sé.
Non ultima, l'azienda Radino, vera e propria "chicca" della Basilicata che darà voce al suo Aglianico del Vulture, vino dal grande carattere ottenuto da uve biologiche.
Ne assaggerete (e leggerete) delle belle!
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