Vuoi essere costantemente informato sugli eventi e sulle iniziative di AutoctonO? Direttamente nella tua casella di posta elettronica notizie, approfondimenti e curiosità.
Etimologia.
Il nome è legato questa volta alla conformazione del grappolo, cilindrica e serrata, che ricorda nell’aspetto un piccolo salame.
Origini.
Ha preso origine dall’area del comune di Santa Croce di Carpi (Modena) e per questo motivo è detto anche Lambrusco di Santa Croce.
Diffusione.
In Emilia risulta coltivato prevalentemente nella provincia di Modena e in aree limitrofe, come nella provincia di Reggio Emilia.
Ambiente.
Vigneti di Lambrusco, nelle sue diverse tipologie, ricoprono la pianura del Reggiano e del Modenese, dalle colline fino al Po, coltivati in zone diverse a seconda delle caratteristiche dei terreni.
Storia.
Già citata da Catone e Virgilio, la vitis labrusca cresceva spontaneamente nella pianura padana. Da questa ebbe origine il vino lambrusco, che dal Settecento conquistò successo e fama, in Italia e all’estero, per la sua piacevolezza.
Oltre 300 schede dei principali vitigni autoctoni italiani divisi per regione di origine. Scegli la regione.