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Etimologia.
L’ampia famiglia dei vitigni Malvasia trae il nome dal porto di Monemvasia, nel Peloponneso. Questa varietà è detta anche Malvasia Friulana o Malvasia del Carso.
Origini.
La Malvasia è di origine greca. Furono poi i marinai veneziani a diffonderne i vitigni nell’alto Adriatico. In Friuli la Malvasia Istriana è presente dal 1300, dopo essere comparsa in Istria.
Diffusione.
È coltivata in tutta la fascia collinare del Friuli, nella pianura delle Grave e lungo il litorale. Una piccola percentuale è presente anche nel Veneto, tra Padova e Verona.
Ambiente.
Il territorio delle Grave è costituito da piane alluvionali caratterizzate dalla presenza di sassi e ciottoli che affiorano ovunque nel terreno. In questa terra, povera di acque superficiali, la vegetazione cresce stentatamente, ed è proprio la vite a dare frutto scarso, ma di qualità .
Storia.
La viticoltura in questa regione è sempre stata un’attività fiorente e rinomata, sviluppata dai Romani. Plinio il Vecchio racconta che si producevano ottimi vini, tra cui il Pucinum, assai amato da Livia Drusilla, moglie di Ottaviano Augusto.
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