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Etimologia.
Il nome Trebbiano di Lugana deriva dal Comune bresciano dove è maggiormente coltivato.
Origini.
Quasi in ogni zona d'Italia sono diffusi vitigni che portano il nome di "Trebbiano", solitamente accompagnato dal nome del luogo d'origine o di maggior diffusione.
Recenti ricerche ampelografiche, chimiche e molecolari (analisi del DNA), hanno però accertato la identità tra Trebbiano di Lugana, Trebbiano di Soave e Verdicchio.
Diffusione.
Il Trebbiano di Lugana è diffuso nel Garda bresciano e Veronese, mentre come Verdicchio trova il suo unico areale di coltivazione nelle Marche.
Ambiente.
I terreni delle zone viticole adiacenti ai Laghi di Garda e d’Iseo sono in gran parte di origine morenica e si presentano sciolti e permeabili, con presenza di argille biancastre e sabbie. Il Clima è in genere di tipo continentale, più mite nelle vicinanze delle aree lacustri, dove la vegetazione è di tipo mediterraneo.
Storia.
Furono gli Etruschi a introdurre la vite addomesticata nella zona del Garda bresciano, donando alle tribù celtiche locali l'esperienza delle acquisizioni mediterranee in campo agricolo. La sconfitta celtica e il dominio romano diedero successivamente impulso ad una viticoltura di pregio.
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