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Etimologia.
Il Moscato rosa deve il suo nome, più che al colore delle sue uve, all’intenso profumo di rosa dei vini che se ne ricavano.
Origini.
Le origini del Moscato rosa sono certamente molto antiche. Come per gli altri Mocati, infatti, si ipotizza un’origine greca ed una successiva diffusione in Dalmazia e in Istria e, da qui, sul finire del secolo scorso, nel Sud Tirolo.
Diffusione.
Attualmente il Moscato rosa è diffuso esclusivamente in alcne zone dell’Alto Adige e, in piccola misura, in Veneto ed in Piemonte.
Ambiente.
La superficie della zona di Termeno non supera i 20 kmq, che si estendono sui dolci pendii del versante alpino meridionale e su un fertile conoide alluvionale. L'altitudine non elevata di questa regione e l’ottima configurazione del suolo si adattano particolarmente alla coltivazione del Lagrein.
Storia.
La felice ubicazione del territorio ne ha favorito una precoce colonizzazione e la viticoltura ha costituito la base economica della regione fin dal Medioevo. Fin dall'alto Medioevo in opere letterarie e storiche si fa infatti menzione del florido commercio di questo vino, assai rinomato e pregiato.
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