Vuoi essere costantemente informato sugli eventi e sulle iniziative di AutoctonO? Direttamente nella tua casella di posta elettronica notizie, approfondimenti e curiosità.
Etimologia.
Il nome Prosecco deriva probabilmente dall’omonimo paese in provincia di Trieste, dal quale, secondo alcuni Autori, deriverebbe il vitigno. Secondo altri, deriva dall’antico nome di un fiume locale.
Origini.
Incerta è la zona di origine del Prosecco, mentre sicuro è il suo apprezzamento fin dai tempi dell’imperatrice Livia, quando veniva indicato con il nome di Pucino. Discussa è la sua diffusione, secondo alcuni da oriente ad occidente, secondo altri viceversa.
Diffusione.
Il Prosecco è diffuso sulla sponda sinistra del Piave, che da Valdobbiadene si spinge sino a Conegliano.
Ambiente.
A nord di Treviso, separati dal corso del Piave, si levano due sistemi collinari: il Montello e i Colli Asolani da un lato, i rilievi che da Conegliano risalgono il corso del fiume fino a Valdobbiadene dall’altro. Entrambi questi territori, anche se geologicamente differenti, sono accomunati dalla coltivazione del Prosecco.
Storia.
Le prime documentazioni scritte sulla coltivazione della vite in zona risalgono all’inizio del nostro millennio. A partire dall’800 la vite si sposta verso le zone collinari, dove il vitigno a bacca bianca viene preferito a quelli a bacca nera, che vengono spinti a valle.
Tra questi vitigni inizia la sua propagazione il Prosecco.
Oltre 300 schede dei principali vitigni autoctoni italiani divisi per regione di origine. Scegli la regione.